[by Enrico Giordano & Giada Rimondi]
Rosso Bologna – Percorsi tra i vini di collina
Rosso Bologna – Percorsi tra i vini di collina – è il libro che racconta e ritrae la storia e la tradizione di 39 diverse aziende agricole del territorio dei Colli Bolognesi, pubblicato dalla casa editrice Minerva e scritto da Elisa Azzimondi e Raffaella Melotti, in collaborazione con il Consorzio Vini Colli Bolognesi, consorzio ed ente di tutela che rappresenta oltre il 96% dei produttori vitivinicoli bolognesi, e Fisar Bologna (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori).
Bologna, per sua tradizione, è da sempre definita la Dotta, per la sua Università, la Grassa, per la sua cucina ricca e saporita, la Rossa, come afferma John Berger, noto critico d’arte e scrittore inglese, <<[…] non ho mai visto un rosso come quello di Bologna. Ah, se conoscessimo il segreto di quel rosso…>>.
Il rosso è il colore che identifica la passione, l’energia di una città che afferma la propria tradizione, legato al colore dei tetti di Bologna, ai motori di Ferrari e Ducati, ma anche al suo vino. Oltre al noto e classico pignoletto frizzante, i Colli Bolognesi si distinguono anche per vini come il Rosso Bologna, il Bianco Bologna, ed il Bologna spumante, i vini rossi da Merlot, Barbera, Cabernet Sauvignon.
Rosso Bologna non è un semplice elenco di aziende agricole e vini tipici che si possono trovare nel territorio bolognese, ma molto di più. E’ un racconto emozionale, un viaggio tra i vitigni e i vigneron i quali, alcuni per tradizione secolare, altri in tempi più recenti, hanno e stanno portando avanti una cultura enologica speciale. Un persorso tra i vini di collina, ritratti e narrati attraverso le storie e le parole di 39 viticoltori.
Valle del Lavino, Valle del Reno, Valle del Samoggia e Valle del Savena: questi sono i quattro territori che si presentano al lettore, ognuno con la propria storia, la propria geografia, la propria tradizione enogastronomica.
In ognuna di queste valli, che costituiscono i capitoli principali del volume, si trovano le aziende agricole e i produttori che vi lavorano con passione, ricerca, visione e sacrificio.
Ogni capitolo è un percorso all’interno di una panorama enoico specifico, con le proprie peculiari caratteristiche territoriali e realtà produttive in esso integratesi nel corso del tempo, a consolidare un rapporto fra il lavoro dell’uomo e la presenza storica della vite. Troviamo parole e immagini dei viticoltori, ognuno con un passato alle spalle e una storia da raccontare, una filosofia di vita e di lavoro che accompagna e viene trasmessa dai vini. Vini, quelli dei Colli Bolognesi, che “Rosso Bologna” tiene a mostrare e valorizzare. Vini che si trovano sulle nostre tavole, che rappresentano un’eccellenza e un motivo di vanto per tutto il territorio bolognese.
Ogni produttore racconta se stesso. Ripercorre la propria vocazione, espone aneddoti, passioni, desideri e progetti per il futuro. La parola dei produttori racchiude l’anima della loro produzione, delle difficoltà ma anche dei successi che solo un buon vino può dare.
Uno spazio interessante è dedicato ai prodotti di eccellenza di ciascuna azienda agricola, una selezione di etichette corredata dai pareri dei ristoratori che su questi vini hanno deciso di scommettere e che con orgoglio offrono ai propri clienti.
Rosso Bologna porta al pubblico un patrimonio: i fautori di questa ricchezza sono piccoli artigiani del come giovanissimi viticoltori o come storiche aziende familiari che hanno letterlamente visto i secoli scorrere ed una città crescere, una collina divenire terra di opportunità.
Raccontare inoltre un territorio, come afferma Giacomo Savorini, direttore del Consorzio, “delicato, difficile, ma allo stesso tempo straordinario”: il territorio dei Colli Bolognesi, con i suoi vini e la sua tradizione enologica.